Da alcune indiscrezioni -come riportano oggi alcuni giornali- sembrerebbe che la Merkel stia lavorando affinché, anche in caso che la Grecia fallisca, resti comunque nell’euro.
Nel frattempo le agenzie di rating S&P hanno declassato i titoli già “spazzatura” del paese, da B- a CCC+.
Stando quindi alle “valutazioni” del debito Greco, senza dubbio, le agenzie di rating la considerano a rischio default; ma Draghi alla conferenza stampa di oggi ha dichiarato che sia l’ipotesi dell’uscita della Grecia dall’euro che il fallimento della stessa non sono nemmeno contemplate.
Nel frattempo per avere altra liquidità da parte della BCE deve pagare gli interessi del debito in scadenza a maggio e giugno e come è già noto le casse elleniche sono vuote.

Da tutto questo è chiaro solo una cosa: i cittadini Greci sono vittime sacrificale di un sistema monetario da cui sarà difficile una via d’uscita che non sia drammatica.

Alberto Micalizzi

images